Questa posizione è dedicata a Shiva e alla sua Shakti, infatti di due triangoli sovrapposti, che il corpo disegna quando si esegue trikonasana, rappresentano l’equilibrio tra l’energia maschile e quella femminile.
Il triangolo con la punta rivolta verso l’alto simboleggia Shiva, l’energia maschile, il fuoco che sale verso l’altro e indica il cammino dal molteplice all’uno. Il triangolo con la punta verso il basso simboleggia la shakti, il femminile e indica il percorso dall’uno al molteplice.
Essere consapevoli e saper integrare queste due energie è fondamentale nello yoga. Inoltre a livello psicologico quest’ asana ci porta in contatto con gli archetipi del padre e della madre ossia con le nostre radici, ecco perché trikonasana attiva muladhara, il chakra della radice.
Solo molte le varianti di questo asana, in questo video praticheremo Utthita Trikonasana, ossia la posizione del triangolo esteso. Prima di eseguire questa posizione ti consiglio di fare qualche ciclo di Saluto al Sole. Se non sai come si fa te lo illustro e ti guido nella pratica in questo video.
Benefici
- Sviluppa il torace
- Tonifica ed allunga i muscoli delle cosce, le ginocchia e le caviglie.
- Tonifica i muscoli della schiena
- Migliora la respirazione
- Toglie rigidezza ai fianchi e corregge le piccole deformità che si trovano nella zona lombo-sacrale e le fa sviluppare uniformemente.
Controindicazioni
- Se hai problemi al collo puoi eseguire questo asana ma non girarti completamente a guardare il braccio in alto. Guarda in avanti e cerca di non sforzare il collo.
Bibliografia
Gabriella Cella “Yoga Ratna, il gioiello dello yoga”
Enrica Rame “Yoga Ratna, un felice incotro tra oriente e occidente”