Lo hatha yoga, per apportare al meglio i suoi benefici, deve essere praticato ogni giorno. Eccoti tre consigli che scaturiscono dalla mia personale esperienza per praticare con costanza.
“Cadendo, la goccia scava la pietra, non per la sua forza ma per la sua costanza”
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un corso di yoga on line?Tra i vantaggi troviamo la possibilità di praticare dove e quando vuoi, di adattare la pratica alle tue esigenze, ripetere il corso più volte. Tra gli svantaggi troviamo ilfatto che ’insegnante non essendo fisicamente con te non ti può correggere. Ma oggi, per fortuna abbiamo la possibilità di metterci in contatto con persone che vivono dall’altro capo del mondo, possiamo scriverci, videochiamarci e quindi questi strumenti ci possono aiutare in caso di dubbi durante la pratica. Se deciderai di iscriverti ad un corso di yoga on line con me sappi che mi potrai contattare per ogni dubbio o domanda e puoi essere certo che ti risponderò, altro possibile svantaggio è la mancanza del sostegno del gruppo. Questo può essere in realtà anche un vantaggio in quanto praticando da solo eviti di confrontarti con gli altri rimanendo più focalizzato su te stesso e sulle sensazioni che il corpo rimanda. Anche se nello yoga non sei mai solo, la pratica unisce, le distanze spariscono…
Essere radicati è importante per vivere pienamente nel presente ma anche per occuparci di tutto ciò che ci serve per sopravvivere ossia per “procacciarci il cibo”…
Non essere radicati ci porta ad essere con la testa fra le nuvole, ad avere paura della vita, sfiducia e timore di cadere…
Questo, a livello fisico, può generare tensioni muscolari, problemi alle gambe e alla nostra struttura ossea. Dal punto di vista energetico, più siamo radicati e connessi con la terra, più siamo spinti verso l’alto, verso un più elevato livello di consapevolezza. Per crescere, per evolvere anche spiritualmente è importante restare sempre con i piedi ben saldi a terra. Il fiore di loto per potersi schiudere in tutta la sua bellezza ha bisogno di mantenere le sue radici ancorate nel fango dal quale continua a prendere il suo nutrimento.
Ecco perché ho deciso di creare RADICI PER VOLARE, un video corso online.
Continuano gli articoli relativi a Yama e Nyama, oggi parliamo di Asteya, il non rubare.
Savasana ci da la possibilità di imparare l’arte del rilassamento e, a differenza di ciò che si pensa, non è una posizione “facile”, non è sufficiente sdraiarsi a pancia in su sul materassino per realizzarla, ma va imparata proprio come tutte le altre posizioni.
I benefici dello yoga sono ormai universalmente riconosciuti. Oggi sono svariati gli studi che ne rivendicano i vantaggi, secondo cui ad esempio combatte il mal di schiena, migliora l'attenzione e aiuta a tenere a bada ansia e stress. In questo articolo parliamo di come lo yoga ci può aiutare nella gestione dello stress
Molte aziende (Apple, Google, BMW, Deutche bank, Barclays, Novartis per citare alcuni esempi) investono sul benessere dei propri dipendenti, introducendo lo yoga in azienda, in quanto è ormai comprovata una serie di vantaggi su entrambi i fronti.
Praticare yoga non ti cambierà la vita! Inizierai a praticare questa antica disciplina ed il tuo lavoro continuerà ad essere lo stesso, quel collega tanto noioso rimarrà noioso, il traffico in città continuerà ad essere congestionato. Apparentemente tutto uguale, eh sì apparentemente, perché, in realtà, in te porterà dei grandi cambiamenti! E questo profondo cambiamento si rifletterà sul modo in cui affronterai la tua quotidianità.
Satya - Sincerità, Non Mentire. Satya è il secondo yama e metterlo in pratica consiste nel non mentire, dire la verità, amare la verità. La parola sanscrita ha tuttavia un significato più profondo. Infatti la radice “sat” significa “vera essenza”, “vera natura”. Il sanscrito è una lingua vibrazionale, quindi una parola è molto di più di un’etichetta, racchiudendo l’essenza della parola. In fede a ciò, la parola “sat” significa “immutabile”, “senza distorsioni”...
Ahimsa - La non violenza. Negli “Yoga Sutra di Patanjali” è scritto che il sentiero verso l’illuminazione si compone di otto passi. Non si tratta di passaggi separati da eseguire in ordine, ma di percorsi simultanei che si intrecciano e conducono al samadhi, l’illuminazione. Gli otto passi dello yoga, rappresentano le qualità necessarie allo yogi per chiarire la mente, sviluppare la percezione e raggiungere l’autorealizzazione...
